Cos’è e come funziona la metodologia scrum

Allinearsi al mercato e rispondere con maggiore facilità e rapidità alle mutevoli caratteristiche della domanda è un’esigenza che, sempre più spesso, viene assecondata attraverso la metodologia scrum.

Inizialmente utilizzato nell’ambito dello sviluppo dei software l’agility si è successivamente diffuso anche negli altri settori produttivi.

Attualmente il metodo diventa indispensabile in tutte quelle situazioni produttive che non consentono di effettuare pianificazioni e previsioni a causa della mancanza di informazioni.

Se stai studiando ingegneria gestionale a Milano o se sei un professionista che desidera aggiornarsi per adattare il management aziendale alle nuove dinamiche del mercato allora dovresti leggere questo post.

Scrum: come funziona la ‘metodologia agile’

Entriamo nel cuore del nostro post e cerchiamo di capire cos’è e come funziona lo scrum.

Si tratta di una modalità di gestione dei progetti estremamente innovativa, basata su un elevato livello di flessibilità.

La caratteristica principale è identificabile nell’assenza della fase di progettazione iniziale.

Il processo produttivo si concentra sul miglioramento del prodotto/servizio che, non essendo impostato sulla pianificazione, avviene durante le fasi di sviluppo.

Le eventuali modifiche finalizzate al miglioramento delle prestazioni vengono effettuate, seguendo le indicazioni del cliente, nel corso della produzione.

Lo scrum è un processo empirico, il cui concetto principale ruota intorno ad approcci basati sull’esperienza.
Secondo la teoria dell’empirismo la conoscenza deriva dall’esperienza, per cui le decisioni devono essere prese sulla base di ciò che si conosce.

Tre sono i principi fondamentali del metodo agile:

  1. Trasparenza
  2. Ispezione
  3. Adattamento

Lo sviluppo del progetto viene suddiviso in fasi, chiamate ‘sprint’, della durata di 2-4 settimane ciascuna.
Al termine di ogni sessione di lavoro è prevista la verifica dei risultati e l’analisi delle funzionalità e caratteristiche sviluppate.
Il lavoro svolto viene mostrato al cliente, il quale valuterà se il prodotto e le relative caratteristiche fino a quel punto sviluppate si allineano alle personali esigenze.

Si procede quindi con le modifiche, ovvero con l’eventuale perfezionamento.

Da quanto fin qui evidenziato è facile intuire che l’intero processo produttivo non può assolutamente prescindere da un coinvolgimento attivo del cliente, il quale deve essere costantemente aggiornato e informato sullo stato di avanzamento dei lavori, in maniera tale che egli possa segnalare eventuali modifiche e miglioramenti.

I vantaggi del metodo scrum

La gestione aziendale, come anticipato nel corso della premessa, si ritrova di fronte ad un mercato estremamente competitivo, per quanto riguarda l’offerta, e sempre più esigente per ciò che concerne la domanda.

Il modello scrum consente quindi di adattarsi alle attuali esigenze produttive relative a progetti complessi e innovativi, impostate principalmente sulla rapidità, sulla qualità e sulla flessibilità.

Il risultato finale si concretizza in un prodotto/servizio efficiente, perfettamente rispondente alla richiesta del cliente.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link