Le migliori app per lo studio: come sceglierle?

Scegliere le migliori app per lo studio e rendere il tuo lavoro quanto più snello e veloce possibile, è diventato ormai indispensabile.

Tutte le sfere dell’esistenza si sono orami digitalizzate ma, prima di buttarsi a pesce su qualunque app ti capiti sotto mano, è meglio informarsi. Per iniziare, devi scegliere con criterio e capire cosa realmente ti serve.

Cosa ti serve per studiare? Siamo tutti diversi

Il metodo di uno studente non è uguale a quello di un altro. Per questo nel momento in cui andrai a scaricare le app migliori per lo studio, dovrai tenere conto dei tuoi bisogni. Se, per esempio, sei un amante della pianificazione cartacea, non avrà senso per te scaricare un app per la pianificazione online.

Questo, infatti, sarebbe controproducente e andrebbe semplicemente ad alterare il tuo equilibrio, confondendoti ancora di più. Parti da te e capisci ciò che ti serve. Una volta compreso questo, scarica le app che renderebbero ciò che fai manualmente o non fai affatto molto più semplice e veloce. Presta comunque attenzione a un aspetto: nel momento in cui scaricherai le tue app per studiare, dovrai organizzarle in cartelle per avere sempre sotto controllo le tue cose.

Questo tipo di ordine non è affatto banale: una delle prerogative degli studenti di successo è l’organizzazione. Non dimenticarlo, indipendentemente dagli strumenti che ti servono per studiare.

Pianificare prima di fare

Prima di metterti sui libri, ti suggeriamo di adottare un approccio organizzativo valido. Pianifica il tuo anno e le varie sessioni di esami: ciò ti aiuterà a capire come sei messo e che carico di lavoro ti è richiesto. Se ti trovi bene con agende e planning cartacei, usa pure quelli; in caso contrario prova un tool di project management: tra i tanti ti suggeriamo Trello perché particolarmente intuitivo e gratuito.

Oltre a Trello puoi provare altri tool o app ma, se non sei abituato, dovresti partire da qualcosa di più basico. Un Calendar online può fare al caso tuo, se hai la necessità di mettere in calendario pochi task o appuntamenti. Non complicarti la vita con app per lo studio complesse perché al posto di trarre giovamento, potresti desistere e tornare alle vecchie e pessime abitudini.

Monitorare l’andamento del tuo studio con i giusti strumenti

Oltre a pianificare e a studiare, faresti bene a monitorare: quanto tempo impieghi per memorizzare 10 slide? Cronometrati e cerca di capire se studi abbastanza, troppo o troppo poco. Fai le giuste pause o ti sembra impensabile togliere del tempo allo studio?

Le app migliori per lo studio, tra le tante cose, ti insegnano anche a gestire il tempo e a diventare più produttivo: la tecnica del pomodoro, per esempio, ha spopolato sia in America, sia in Italia. Se non la conosci devi scaricare l’app e provarla: ti insegna, infatti, a dividere le sessioni di studio in due momenti. Uno riservato allo studio vero e proprio e l’altro a un piccolo break, funzionale per riconcentrarsi durante la sessione di studio successiva!

In realtà ci sono moltissime app intelligenti che puoi scaricare – famose, tra le, tante quelle per equilibrare il ritmo sonno-veglia o quella per studiare senza distrarsi  – ma lo ribadiamo: non riempirti la memoria del cellulare per scaricare app per studiare, gratis o meno, che non userai mai. Fai le cose in base ai tuoi bisogni e usa solo gli strumenti giusti. Come sempre, anche in questo caso, less is more!


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