Lavorare come addetto stampa digitale: studi e possibilità

Lavorare come addetto stampa, nel settore pubblico o in quello privato, è l’ambizione di tantissimi giovani.

Nell’era del web, del digitale e della diffusione dei social network il mondo dell’informazione e della comunicazione ha acquisito ulteriore appeal.

Trattandosi di un settore piuttosto ampio e ramificato, nel quale intervengono vari profili, l’Università Telematica Niccolò Cusano di Milano ha realizzato una guida interamente dedicata al responsabile dell’ufficio stampa.

Nel paragrafi che seguono analizzeremo la professionalità e ti indicheremo la formazione ideale per lavorare come addetto stampa.

Chi è l’addetto stampa

Entriamo nel dettaglio del ruolo in oggetto e cerchiamo di capire chi è e di cosa si occupa un press agent.

L’addetto stampa è un professionista che si occupa di gestire i rapporti con i media per conto del cliente che rappresenta, ovvero per conto di un’istituzione, di un ente, di un’organizzazione no-profit, di un’azienda, di un partito politico o di un personaggio più o meno famoso.

Potremmo quindi definirlo una sorta di intermediario che si pone tra i giornalisti e chi ha l’esigenza di impostare una comunicazione efficace.

In generale, chi ricopre il ruolo di addetto stampa si occupa di promuovere l’immagine di un’azienda o di un personaggio attraverso i media, vecchi e nuovi.
L’operatività si concretizza in una serie di attività di promozione finalizzate a diffondere informazioni in merito a prodotti, servizi ed eventi, attraverso tv, radio, siti web, blog e social network.

Nell’ambito pubblico si occupa invece della gestione della comunicazione istituzionale inerente l’attività della PA.

I compiti

Vediamo nel dettaglio cosa fa un addetto stampa.

Tra i compiti più importanti figura la scrittura dei comunicati stampa per i giornalisti. Si tratta in altre parole di preparare testi brevi e concisi contenenti le informazioni principali relative ad una notizia.

Il documento rappresenta lo strumento di comunicazione attraverso il quale l’ufficio stampa comunica una notizia all’esterno; allo stesso tempo è anche la fonte ufficiale dalla quale i giornalisti attingono le informazioni per la scrittura di un articolo.

Tra le mansioni di un professionista rientra anche la gestione della mailing list di contatti, ovvero la predisposizione e l’aggiornamento dell’elenco dei giornalisti ai quali inviare il materiale informativo.
Quello che in apparenza potrebbe sembrare un passaggio banale e scontato è frutto di un lavoro lungo ed impegnativo, fatto di telefonate, ricerche sul web e selezioni.

È fondamentale predisporre un database di contatti pertinente al settore cui fa riferimento, contenente tutte le info del professionista (nominativo, e-mail, telefono, testata giornalistica, ecc); la scelta dei profili da inserire nella lista deve quindi tener conto dell’area geografica di competenza del giornalista e della tipologia di argomenti di cui solitamente si occupa.

Il press agent si occupa inoltre di organizzare interviste e conferenze stampa, di monitorare la produzione e le modalità di diffusione delle notizie, di gestire i rapporti con i mezzi di comunicazione.

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio rientra anche l’analisi quotidiana della visibilità ottenuta dal cliente (azienda, ente o persona fisica) sui media.

I requisiti

Dopo aver elencato le principali attività svolte all’interno di un ufficio stampa è d’obbligo analizzare i requisiti che deve possedere un professionista per essere considerato tale.

Il primo, imprescindibile e fondamentale, è la conoscenza del mondo dell’informazione.
È importante conoscere l’operatività di una redazione, i ruoli dei giornalisti e i ritmi di lavoro.

Altri requisiti che non possono assolutamente mancare sono la conoscenza dei meccanismi che regolano la comunicazione, dei programmi di grafica e scrittura, delle regole di impaginazione e formattazione dei testi.

Nell’era in cui l’informazione si diffonde principalmente attraverso il web e i suoi numerosi canali, un professionista deve conoscere le dinamiche e i trend che riguardano la rete e i relativi utenti. Non a caso si parla oggi di addetto stampa digitale.

Trattandosi di una figura che rappresenta la fonte informativa dei giornalisti, l’addetto stampa deve mostrarsi affidabile, credibile e autorevole; e soprattutto deve fornire servizi tempestivi.
Deve essere una persona flessibile, proattiva e propositiva; deve possedere una buona resistenza fisica per sopportare ritmi di lavoro serrati e lo stress che ne consegue.

Concludiamo con una capacità che rientra nell’ambito delle soft skills indispensabili in qualsiasi settore professionale: il cosiddetto problem solving.
Essere in grado di affrontare situazioni problematiche, crisi, scandali o emergenze con un approccio professionale ed efficace è un requisito fondamentale per chi lavora nel campo dell’informazione e della comunicazione.

Gli sbocchi occupazionali

La figura di addetto stampa trova impiego in varie realtà operative, sia pubbliche che private.

Tra gli sbocchi lavorativi di un professionista gli enti pubblici, le agenzie di comunicazione e le agenzie di pubbliche relazioni che gestiscono i rapporti con i media per conto di terzi (aziende e imprese di ogni genere).

Per quanto riguarda la tipologia di collaborazione, l’addetto stampa può essere inserito nell’organico di un’azienda come dipendente oppure può operare come collaboratore.

Altrattanto percorribile la strada della libera professione.

lavoro addetto stampa

Come diventare addetto stampa

Per svolgere il lavoro di addetto stampa non è richiesto un particolare titolo di studio, anche se una laurea ad indirizzo umanistico rappresenta la base formativa ideale per svolgere la professione.

Per operare come professionista nell’ambito della Pubblica Amministrazione è invece obbligatorio effettuare l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti, così come disciplinato dalla Legge 150/2000.

Trattandosi di un settore in continua evoluzione, in cui le dinamiche cambiano continuamente in relazione ai trend dettati dalla rete e dai social, è consigliabile integrare il proprio know how con un corso di specializzazione.

Tra le proposte presenti sul mercato formativo italiano segnaliamo il master in ‘Professione reporter. A scuola di giornalismo’, attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano in collaborazione con l’Agenzia di Stampa Quotidiana ‘DIRE’.

Si tratta di un corso post-laurea di I livello, afferente alle facoltà di Scienze della Formazione e Scienze Politiche, il cui obiettivo è fornire ai corsisti una panoramica completa sul mondo del giornalismo e dell’informazione.

Il percorso formativo, strutturato sulla base delle più recenti innovazioni e trasformazioni intervenute nel settore, analizza le varie fasi evolutive della professione giornalistica focalizzandosi in particolare su quelle che sono le competenze e le conoscenze oggi indispensabili per un professionista.

Ecco nel dettaglio gli argomenti affrontati dal master:

  • Il giornalismo oggi: la professione giornalistica e l’evoluzione ai tempi del web
  • Come si diventa giornalisti: organizzazione e regole della professione
  • Storia del giornalismo: excursus storico della figura del giornalista in Italia
  • Mezzi di informazione (tv, radio, carta stampata, agenzie di stampa e web) e relativi linguaggi e target
  • Fonti dell’informazione e controllo delle notizie: principi deontologici della professione, analisi e tutela delle fonti
  • Gli strumenti per scrivere la notizia: dal lancio di agenzia all’inchiesta
  • Giornalismo tra web e social: i giornalisti multimediali, le foto e i video
  • Etica, privacy e minori
  • Libertà di stampa, disinformazione e ‘macchina’ del fango
  • Uffici stampa e addetto stampa

Il programma è pensato sia per i neo-laureati che intendono acquisire una specializzazione spendibile sul mercato e sia per gli operatori del settore che desiderano riqualificare e aggiornare il proprio know how.

Grazie alla modalità formativa e-learning il corso può essere frequentato comodamente online, attraverso una pratica piattaforma telematica che mette a disposizione del corsista video-lezioni e materiale didattico.

Il master prevede un costo di 1.900,00 euro, da corrispondere in due rate.

Per ulteriori info e dettagli contattaci attraverso il modulo che trovi qui!


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link