Lavorare alle Nazioni Unite: opportunità per laureati
Sono ufficialmente aperte le selezioni per il JPO Programme, esperienza che offre ai giovani laureati la possibilità di lavorare alle Nazioni Unite.
Il progetto, nato alla fine degli anni ‘70, inserisce i giovani funzionari in iniziative di sviluppo; l’opportunità consente a chi è interessato ad intraprendere una carriera di stampo internazionale, di accumulare l’esperienza professionale che in prospettiva potrebbe favorire il reclutamento da parte delle organizzazioni internazionali.
La possibilità di lavorare all’Onu si concretizza nell’ambito di progetti localizzati e offre a sei candidati su dieci l’opportunità di intraprendere la carriera di funzionario nelle organizzazioni internazionali.
Requisiti per la partecipazione
L’accesso alla selezione è riservato a laureati italiani di età non superiore a 30 anni; 33 per i laureati in medicina.
E’ richiesta la conoscenza delle lingue ufficiali parlate nell’ambito delle Nazioni Unite, e in particolare un’ottima padronanza dell’inglese.
Tra gli altri requisiti l’aver maturato una precedente esperienza professionale e il possesso di altri titoli accademici.
Per ottenere un lavoro all’Onu i giovani laureati devono dimostrare di avere una forte propensione a lavorare in team, buone capacità di comunicazione e soprattutto spiccate doti di pianificazione e organizzazione del lavoro.
Che laurea serve per lavorare all’Onu
I profili ricercati rientrano in differenti aree di specializzazione e variano a seconda delle esigenze delle organizzazioni partecipanti al programma; le figure richieste spaziano da quelle più generiche, come ad esempio il giurista e l’economista, a quelle più specifiche, come ad esempio l’esperto in alimentazione, l’esperto in diritti umani, l’esperto di ambiente o l’esperto in economia dello sviluppo.
JPO Programme: la selezione
La domanda per partecipare al concorso ONU 2017 deve essere inviata entro le ore 15.00 (ora locale italiana) del 15 dicembre, attraverso il sistema online dell’ufficio Undesa di Roma.
Nel periodo compreso tra gennaio 2017 e gennaio 2018 le candidature saranno oggetto di valutazione preliminare da parte dell’Ufficio delle Risorse Umane per la cooperazione internazionale, incaricato di identificare i candidati ammessi alle prove di selezione.
La prima scrematura porta a un elenco di 12/15 candidati per ogni posizione disponibile.
Tra i mesi di febbraio e aprile 2018 è prevista un’ulteriore selezione da parte di una commissione composta, tra gli altri, da esperti delle risorse umane provenienti dalla sede di New York.
La lista si riduce a 8 candidati per ogni posizione aperta.
Saranno questi stessi candidati a ricevere comunicazione dell’esito della selezione nel mese di maggio.
Conclusa la fase preliminare i candidati che avranno passato tutte le selezioni dovranno sostenere un colloquio in video conferenza con i rappresentanti di un’organizzazione internazionale.
A settembre, per chi avrà superato la prova, è previsto un corso di formazione di due settimane presso lo United Nations System Staff College di Torino.
I selezionati saranno poi reclutati come funzionari presso organizzazioni internazionali di settore, con contratti di un anno, rinnovabili per un secondo anno.
Se il tuo sogno è lavorare alle Nazioni Unite e possiedi i requisiti per poterlo fare, non perdere questa occasione.
Nel caso tu non riuscissi a candidarti quest’anno e volessi specializzarti ulteriormente per avere qualche chance in più al concorso JPO Programme 2018, dai subito un’occhiata alla pagina dei master dell’area umanistica dell’Università Telematica Niccolò Cusano!