Perché e come inserire LinkedIn nel CV?

La ricerca di un lavoro, oggi, passa anche attraverso i social network; ecco perché dovresti sapere come inserire LinkedIn nel CV.

Sappiamo bene, per esperienza personale o per informazione mediatica, che l’attuale situazione occupazionale è tutt’altro che rosea, sia per i giovani e sia per i meno giovani.

Spulciare gli annunci sui vari portali per il lavoro, inviare curriculum e candidature spontanee ad aziende e realtà che afferiscono al proprio campo di specializzazione, proporre la propria professionalità alle agenzie interinali: per quanto disponga di numerosi canali, il processo di ricerca di un impiego può durare anche svariati mesi.

Nell’era di internet, delle condivisioni e delle potenzialità virali e di visibilità offerte dal web, alle tradizionali modalità di ricerca di lavoro si affianca il canale social.

Attualmente i social network rappresentano uno strumento piuttosto promettente dal punto di vista occupazionale, in grado di ampliare e migliorare, in maniera significativa, le prospettive occupazionali.

Un dato interessante, che conferma quanto appena evidenziato, è che oggi si sente spesso parlare di social recruiting, un fenomeno sempre più diffuso che vede i recruiter utilizzare i social network come canale di ricerca e valutazione dei candidati.

Con l’obiettivo di fornire un supporto pratico ai giovani neo-laureati e a tutti quelli che cercano un impiego, l’università telematica Niccolò Cusano di Milano ha realizzato una guida all’utilizzo corretto di LinkedIn, il social network del lavoro per eccellenza.

Cos’è e come funziona LinkedIn

Prima di spiegarti come inserire LinkedIn nel CV è d’obbligo una breve premessa per capire cos’è e come funziona il social professionale.

La piattaforma nasce con l’intento di mettere in contatto domanda e offerta di lavoro.
Attraverso le numerose funzionalità, a disposizione dell’utente in forma gratuita, è possibile creare una sorta di biglietto da visita virtuale, ovvero una vetrina nella quale mettere in evidenza la propria professionalità, corredata da esperienze e attitudini.

Il funzionamento è impostato sul concetto di rete; lo strumento permette di creare un network di contatti professionali attraverso i quali incrementare le opportunità occupazionali.

È importante capire che LinkedIn non sostituisce il tradizionale invio del cv, ma più semplicemente ne integra le informazioni, diffondendole in maniera capillare e mirata.

In sintesi, un profilo social curato in ogni sua parte consente di farsi conoscere da recruiter e selezionatori.

social nel cv

Come creare un profilo LinkedIn

Come accennato in precedenza, per farsi notare e per accedere alle opportunità lavorative presenti all’interno della rete di LinkedIn è necessario creare un profilo professionale attraente e ottimizzato dal punto di vista contenutistico.

Pur trattandosi di un social network, la realizzazione e la gestione del profilo LinkedIn prevedono linee guida diverse dai vari Facebook e company; dal momento che l’obiettivo di è quello di mettere in evidenza il proprio valore e le proprie competenze in un determinato ambito, bisogna creare un profilo professionale, sobrio e ben curato.

La foto

Il primo step, dopo aver effettuato la registrazione, riguarda la scelta della foto.
Il passaggio è tutt’altro che banale dal momento che l’immagine rappresenta il primo contatto visivo con il visitatore, e da essa deriva la famosa ‘prima impressione’.

La scelta deve tendere a comunicare un messaggio ben preciso, allineato alla professionalità e alla personalità del soggetto.
Deve in altre parole essere una foto business, che trasmetta chiaramente l’immagine che si desidera dare di se stessi.

Attenzione quindi all’abbigliamento, allo sfondo, e a scegliere una foto di qualità, che possibilmente sia recente, o comunque non più vecchia di un anno.

Una buona foto genera un numero maggiore di visualizzazioni e favorisce un miglior livello di engagement.

Le informazioni

Inserita l’immagine del profilo si procede con le informazioni personali.

Il primo suggerimento, in tal senso, è compilare tutte le sezioni in maniera accurata.
Lo stesso LinkedIn dichiara che un profilo completo, compilato in ogni sua parte con informazioni precise e dettagliate, consente di aumentare di quasi il 30% le probabilità di comparire nei risultati di ricerca generati dal motore interno della piattaforma.

La parte contenutistica deve includere tutte le info in merito a percorsi formativi, di specializzazione e lavorativi, organizzati in ordine cronologico decrescente, così come previsto per la compilazione del cv.

Come accennato qualche riga fa il social dispone di un motore di ricerca interno che genera risultati in base a criteri ben definiti.
Per apparire tra le prime posizioni bisogna quindi prestare particolare attenzione all’inserimento delle cosiddette keywords, ovvero le parole chiave per le quali si desidera essere posizionati.
La scelta dei termini da utilizzare deve quindi basarsi su un’attenta analisi della professionalità che si intende ‘promuovere’ e del target cui si rivolge la ‘promozione’.

L’ideale è individuare almeno 3 keywords e inserirle in maniera strategica all’interno delle varie sezioni del profilo.

La rete

Terminata la creazione del profilo si procede con la costruzione del network.

Il processo consiste nello stabilire connessioni con utenti e aziende che risultano direttamente o indirettamente allineati alla propria professionalità e al proprio settore di interesse.

I collegamenti consentono di interagire e farsi notare all’interno dell’ambito di riferimento e allo stesso tempo permettono di rimanere sempre aggiornati.

Pubblicazione, condivisione e interazione

Per aumentare la visibilità su LinkedIn bisogna essere sempre attivi, pubblicando e condividendo con una buona frequenza contenuti pertinenti al contesto in cui ci si muove.

Tra le strategie per farsi notare rientra la partecipazione ai gruppi di discussione che hanno come oggetto argomenti che afferiscono alle proprie competenze e conoscenze.

L’interazione è importante per aumentare la popolarità come professionisti di un determinato settore, per chiedere consigli, per ottenere informazioni e per essere sempre aggiornati su eventuali novità.

Il link

Concludiamo il post con la parte pratica, ovvero con le linee guida per inserire il link di LinkedIn nel CV.

Per recuperare l’url bisogna accedere alla sezione ‘Tu’ presente nella parte superiore dell’home page; si procede cliccando su ‘visualizza profilo’.
All’interno della pagina del profilo pesonale, cliccando su ‘modifica profilo pubblico’, è possibile recuperare l’indirizzo web da inserire nel cv o da condividere attraverso altri canali.

Il sistema assegna di default un codice alfanumerico ad ogni utente iscritto; l’insieme di lettere e cifre
viene ripreso nell’url, che diventerà quindi ‘http://linkedin.com/in/codice’.

Per favorire l’indicizzazione LinkedIn consente di personalizzare l’url accedendo accedendo alla pagina del profilo personale.
Per modificare la parte finale dell’indirizzo è sufficiente cliccare l’icona a forma di matita accanto all’url del profilo pubblico.

L’ideale è sostituire il codice con il proprio nome e cognome.

I vantaggi di inserire LinkedIn nel CV

L’importanza di inserire il social nel CV è sintetizzabile in una serie di vantaggi che migliorano notevolmente le prospettive occupazionali

Innanzitutto, LinkedIn permette ai selezionatori, ai recruiter e alle aziende di conoscere meglio il candidato approfondendo alcuni aspetti e informazioni, sia professionali che personali, che dal tradizionale curriculum solitamente non emergono.

Tra i motivi per i quali bisognerebbe inserire LinkedIn nel CV figura la possibilità di raccogliere le referenze di datori di lavoro e colleghi precedenti, un dettaglio importante che consente a chi cerca collaboratori di farsi un’idea più precisa del candidato e del suo potenziale contributo all’interno di un contesto operativo.

Un’ulteriore vantaggio è rappresentato dall’aggiornamento costante che il link a LinkedIn conferisce ad un curriculum, il quale per sua natura risulta essere statico dal punto di vista contenutistico.

Ora sai esatamente come funziona e a cosa serve LinkedIn per cui non ti resta che iniziare a creare il tuo profilo personale, o ad ottimizzarlo nel caso tu ne abbia già uno.


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