Diventare assistenti sociali nelle carceri di Milano
Qualcuno dovrà pur farlo. Non è un lavoro facile nè forse il massimo del divertimento ma una società moderna e matura prevede il recupero delle sue devianze e qualcuno deve impegnarsi per raggiungere quest scopo. Ecco perché dovete valutare di esserlo ma col massimo della professionslità e cioè con la formazione ad hoc che vi propone Unicusano. Se volete diventare assistenti sociali nelle carceri di Milano, infatti, siete capitati nel posto giusto. Tra corsi di laurea, master, consigli e tantissimi moderni strumenti didattici potrete avere un’impostazione in un settore dove non è facile averla. Ecco perché vi sarà comoda questa mini-guida e le possibilità cognitive che vi dischiude. Per quello che saprete in più a fine lettura e per quello che sarete curiosi di sapere a fine iter didattico. Una scintilla che arderà le fiamme della vostra curiosità. Buon viaggio.
Anche solo stando a quanto si evince dai film e dai libri, si può facilmente intuire che divenatre assistenti social nelle carceri sia tutt’altro che una passeggiata. Unicusano di Milano, però, non vuole tradire la sua mission aziendale, che vuole i vostri sogni al centro della sua offerta didattica, e si prodiga anche per farvi raggiungere questo scopo.
Come ci riesce? E’ ovvio che il discorso è complesso e articolato ma anche interessante da dipanare per il vostro futuro. Ecco un paio di passaggio da non perdere.
Cosa studiare per lavorare con i detenuti
La base per diventare professionisti dell’assistenza sociale nelle carceri la trovate tra i corsi di laurea in Psicologia che eroga il nostro Ateneo.
Si tratta del corso di “Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche” che è triennale e propedeutico a tutte le strade che andrete ad imboccare quando passerete a specializzarvi e quindi ad affinarvi.
Per comprendere a pieno cosa faranno per voi gli ottimi docenti di questa formazione accademica legata alla Facoltà di Psicologia, vi consigliamo di mettere a fuoco le competenze che andrete a sfoggiare a ciclo di studi finito. Eccole:
- potenziamento delle capacità trasversali finalizzate alla valutazione delle situazioni e dei contesti (formativi e lavorativi) in cui lo studente si viene a trovare durante il percorso accademico;
- acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici in tutti i settori che caratterizzano i vari ambiti della psicologia, attraverso le conoscenze e le competenze specifiche, anche nel quadro di una formazione interdisciplinare attenta alle dimensioni pedagogiche, antropologiche, sociologiche;
- conoscenza delle diverse caratteristiche dei contesti lavorativi in cui opera lo psicologo in vista della maturazione di un progetto professionale personalizzato.
Il corso di laurea in Scienze dell’Educazione a Milano
Una volta messe le basi, trovato il pavimento su cui camminare, non vi resta che scegliere la direzione da prendere.
Se sceglierete il formarsi come assistenti sociali presso Unicusano, saprete fare delle cose concrete. Avrete, cioè, un know-how preciso e spendibile sul mercato che si racchiude in questo schematico ma esaustivo specchietto che cita fedelmente il sito ufficiale della nostra università:
- utilizzo di test (non diagnostici) e di altri strumenti standardizzati;
- conduzione di colloqui e interviste, di osservazioni con uso di strumenti di analisi quali-quantitativi
- applicazione di protocolli per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane e per l’orientamento professionale;
- verifica e valutazione di interventi professionali (promozione, sviluppo, recupero, orientamento e prevenzione);
- partecipazione alla costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica;
- attività collegate alle fasi della ricerca psicologica riguardanti la raccolta, l’elaborazione statistica e la gestione dei dati psicologici.
Già rispetto alla concorrenza di chi studia come voi per lavorare nle settore delle carceri, avete in mano anche la parte partica. La teroria è importantissima ma non si può più lasciare da parte l’aspetto fattivo di uno studio che in altri luoghi, come gli Stati Uniti, è ben calcato.
Va un secondo fermata la macchina in corso, ma per una buona causa. Perché dovete sapere che è molto imporante integrare sempre quel che si evince qua da tutto il resto che sta sul web. Certo, il lavoro è improbo ma noi cuciamo per voi, come una metaforica Penelope, la tela di questo sapere. Lo dimostrano ogni giorno i molti articoli che potrete leggere nel blog accademico di Milano e lo dimostra la gran quantità di domande che avadiamo rispetto a quel che ci chiedete attraverso l’apposito form.
Lavorare nella carceri a Milano
E’ chiaro che lavorare nelle carceri sia un obiettivo molto più specifico ed ambizioso. Il nostro Ateneo vive per farvi vivere… il vostro sogno.
Se anche il vostro è questo, valutate seriamente di seguire il corso di laurea in “Scienze dell’Educazione e della Formazione” che è triennale ed afferente alla Facoltà di Formazione.
Affronterete lo studio in modo parallelo. Se da una parte, infatti, avrete una conoscenza teorica dellematerie più importanti multi-disciplinare nell’ottica di darvi tutto lo scibile necessario per essere davvero competenti sul tema, dall’altra parte inizierete subito a fare partica e a mettere in campo quanto appreso sui libri.
Arrivrete, per questo motivo, alla discussione della tesi che ne saprete molto più dei vostri colleghi tanto da poter ambire non solo a prestare servizio nelle cerceri come assistene sociale ma anche a queste altre professioni che richiedono le seuegnti azioni:
- azioni per famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi;
- azioni culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.);
- azioni di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l’ambiente, ecc.).
Studiare per formare persone
Più in generale lo scopo di un assistente sociale che opera nelle carceri è quello di far rinascere un detenuto.
Questo significa che, se sapete fare questo, avete anche le abilità per formare persone in situazioni divrese. Si tratta di skills rare ed ambite perché sono la base di chi opera nel settore delle risorse umane delle aziende e degli Enti.