Management strategico: definizione e linee guida

Se sei interessato alle offerte di lavoro rivolte ai credit manager a Milano allora dovresti leggere questo post sul management strategico.

Partiamo da una premessa che ci aiuterà a capire i motivi per i quali il profilo in analisi ha acquisito ha acquisito negli ultimi anni un’importanza fondamentale nell’ambito della gestione aziendale.

Attualmente il mercato si ritrova ad affrontare una serie di problematiche, dinamiche ed evoluzioni le cui variabili richiedono una gestione fatta di strategie efficaci e produttive: in una sola parola ‘vincenti’.

È facile dedurre che la pianificazione strategica e l’identificazione degli obiettivi non possono essere lasciati al caso ma devono essere affidate a profili competenti, il cui know how risulti allineato alle evoluzioni del mercato.

Un’azienda che procede senza una precisa strategia difficilmente riesce a sopravvivere in un mare sconfinato di competitor agguerriti; è molto probabile invece che fallisca nel giro di pochi anni.

Ecco perché il management strategico è diventato un presupposto imprescindibile per avere successo sul mercato attuale.

Di seguito approfondiremo la tematica nel dettaglio per cui mettiti comodo e leggi attentamente quello che stiamo per svelarti in merito  una delle professionalità più richieste del momento.

Cos’è il management strategico

Management strategico tradotto in italiano diventa pianificazione strategica in merito alla quale Wikipedia fornisce la seguente definizione:

“processo di pianificazione con il quale si fissano gli obiettivi di un sistema (territoriale, aziendale, statale) e si indicano i mezzi, gli strumenti e le azioni per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo periodo. Progetta le attività in corso nell’ambiente naturale esterno, descrivendo così i risultati prodotti, a prescindere che questi siano desiderati o no. È un processo organizzativo necessario per definire una strategia o la direzione da prendere per assumere decisioni sulla allocazione di risorse. Al fine di determinare l’indirizzo strategico di un’organizzazione, è necessario comprendere la sua attuale posizione e le probabili vie attraverso le quali è possibile perseguire particolari percorsi d’azione. In generale la pianificazione strategica risponde ad almeno una delle tre domande chiave.”

Il management strategico include la capacità di interpretare l’ambiente in cui opera e le relative dinamiche, presupposto dal quale partire per poter creare una distinzione, e quindi un vantaggio competitivo rispetto alle altre realtà simili operanti sul mercato.

La pianificazione strategica è un processo decisionale che: determina gli obiettivi; definisce il business dell’azienda; pianifica le politiche per il raggiungimento dei traguardi prefissati; definisce il tipo di organizzazione, sia umana che economica.

Credit manager: cosa fa

Tra le nuove professioni che rientrano nell’ambito del management strategico figura quella del credit manager, la cui diffusione è destinata ad aumentare notevolmente nel corso dei prossimi anni.

La sua nascita in Italia è legata all’esigenza di gestire il recupero degli insoluti, inevitabilmente parte della vita e della gestione delle aziende, in qualsiasi settore esse operino.

Il profilo in oggetto è colui che gestisce il credito commerciale e che stabilisce a chi concederlo e attraverso quali modalità.

Un professionista espero in credit management possiede competenze amministrative che integra con conoscenze legali, commerciali e finanziarie.

Il ruolo principale di un Credit Manager è di valutare i fattori di rischio che possono influenzare la domanda e la successiva concessione del prestito; a tal proposito bisogna sottolineare che tra le sue funzioni rientra anche la responsabilità di raccogliere informazioni sulla situazione finanziaria dei richiedenti.

La professionalità di un profilo qualificato trova applicazione preferibilmente in istituti finanziari, assicurativi e di investimento, nell’ambito dei quali si occupano di consigliare al cliente l’opzione di credito più idonea a soddisfare le peculiari esigenze finanziarie.

Ma cerchiamo ora di capire nel dettaglio cosa fa un Credit Manager e di cosa si occupa esattamente. Di seguito un elenco dei compiti più comuni:

  • Incasso crediti
  • Controlli sulla situazione finanziaria e la solvibilità del cliente
  • Gestione cassa e tesoreria
  • Consulenza tecnica in merito alle politiche di credito commerciale
  • Coordinamento ed esecuzione delle operazioni di recupero crediti
  • Gestione rapporti con banche e istituti di credito
  • Autorizzazione di operazioni finanziarie (transazioni, piani di pagamento, garanzie, compensazioni, scadenze)
  • Stipula contratti
  • Risoluzione di eventuali crisi di liquidità
  • Pianificare operazioni di prevenzione rischi
  • Consulenza tecnica sulla fattibilità degli investimenti
  • Analisi dei documenti aziendali per identificare i finanziamenti più adatti all’azienda
  • Formazione agli addetti alla vendita
  • Identificazione e blocco dei contratti stipulati con clienti in situazione pericolosa
  • Analisi del mercato di riferimento e del posizionamento dell’azienda rispetto ad essa

Dall’elenco delle principali attività svolte dal Credit Manager non è difficile evincere i requisiti che un professionista deve possedere per essere definito e considerato tale.

Nell’elenco che segue abbiamo sintetizzati i principali:

  • Conoscenza delle linee di credito finanziarie e bancarie
  • Conoscenza delle normative vigenti in materia di credito e prestito
  • Conoscenze sui mutui, titoli e garanzie
  • Capacità comunicative, sia in forma orale che scritta
  • Abilità organizzative
  • Capacità di gestione del tempo
  • Multitasking
  • Capacità di pianificazione e identificazione delle priorità
  • Capacità analitiche, decisionali e di problem solving
  • Capacità di concentrazione
  • Abilità amministrative
  • Competenze informatiche

Concludiamo dicendo che un Credit può lavorare sia come dipendente, all’interno di un’azienda, e sia autonomamente come consulente esterno.

credit management

Master di specializzazione

Il management strategico è una disciplina che trova applicazione in ogni ambito del mercato professionale, in piccole e grandi realtà, nel settore pubblico e in quello privato.

Ne conseguono importanti e concrete opportunità occupazionali per tutti i giovani neo-laureati e per chi non è più così giovane ma desidera rimettersi in gioco in un settore affascinante, dinamico ed estremamente gratificante, sia dal punto di vista economico che personale.

In un contesto globalizzato e sempre più competitivo si sente spesso parlare dell’importanza della business administration per chi ambisce ad intraprendere una carriera manageriale di successo.

Specializzarsi per risultare appetibili professionalmente è alla base di qualsiasi ambizione che rientri nella sfera della managerialità, a qualsiasi livello essa faccia riferimento.

A tale esigenza risponde perfettamente il master di II livello, afferente alla facoltà di Economia, in MBA – Master of Business Administration erogato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un percorso post-laurea altamente specializzante che mira a formare professionalità in grado di operare con versatilità nella direzione d’impresa, nei settori dell’economia, della finanza, del marketing, del diritto aziendale e delle nuove tecnologie.

Il corso è pensato per assecondare le esigenze di specializzazione sia dei giovani neo-laureati in discipline economico-giuridiche e sia ai professionisti già attivi che hanno la necessità di aggiornare e riqualificare le proprie competenze.
In particolare il percorso formativo si rivolge a profili quali: general manager, imprenditori, professionisti, dottori commercialisti, liberi professionisti, dipendenti di aziende pubbliche e private, responsabili del settore della contabilità, tributaristi, giuristi d’impresa, revisori contabili e liberi professionisti.

Il programma didattico prevede lo studio e l’approfondimento dei seguenti argomenti:

  • elementi di matematica generale, statistica, economia politica, economia aziendale
  • general management
  • economia e finanza
  • contabilità e finanza
  • decision making e metodi di business quantitativo
  • marketing management
  • management strategico
  • business law
  • gestione delle risorse umane
  • innovazione e ICT
  • sostenibilità economica, ambientale e sociale

Il master Unicusano fornisce le competenze richieste per operare come Chief Executive Officer, General Manager, Project Manager, Business Development Manager, Human Resources Manager, Marketing Manager, Strategy Manager, Finance Manager, Management Consultant,

Il corso ha un costo annuo di 2.700,00 euro, importo da corrispondere in tre rate di pari importo.

Da sempre attenta alle esigenze dei propri corsisti la Niccolò Cusano propone un’innovativa modalità formativa, denominata e-learning.
La metodologia consente di accedere, attraverso una piattaforma telematica di ultima generazione, a tutti i  contenuti del master, senza vincoli o limiti di orario.

Ogni studente può in questo modo seguire le lezioni in streaming, in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi giorno della settimana, sabato e domenica inclusi.

Il dettaglio agevola la frequentazione del master e permette di impostare l’apprendimento in maniera totalmente flessibile, sulla base delle personali esigenze.

Per avere ulteriori informazioni sul master puoi contattarci compilando il modulo online che trovi cliccando qui!


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