Come entrare in politica? I 3 passi da fare per iniziare
Come entrare in politica: è uno dei quesiti più comuni tra gli appassionati di politologia; per tale motivo abbiamo deciso di affrontare l’argomento e di fornire quale suggerimento utile per realizzare l’ambizione professionale di tantissimi giovani.
Si parte chiaramente da una passione e un forte interesse verso la politica e verso gli aspetti sociali ed economici che caratterizzano il nostro Paese, o in una prospettiva di carriera più ampia verso le dinamiche che regolano i rapporti tra le nazioni.
È chiaro che la sola passione non è sufficiente per entrare in politica, ma sono necessarie competenze e conoscenze che spaziano dall’ambito giuridico a quello economico.
Come candidarsi in politica
Partendo dal presupposto che non esiste un percorso standard, esistono alcuni percorsi formativi e alcuni step fondamentali che garantiscono la base ideale per intraprendere una carriera politica.
1 – Formazione universitaria
La base ideale è offerta da un corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali, il triennio che eroga una formazione di tipo multidisciplinare, nell’ambito della quale rientrano nozioni e competenze politiche, economiche, sociologiche, storiche e linguistiche.
Il percorso di studi è finalizzato alla formazione di profili in grado di analizzare e interpretare correttamente le problematiche e i processi che caratterizzano la società contemporanea.
Rientra nel programma didattico l’approfondimento di tematiche che afferiscono all’ordinamento giuridico dell’Unione Europea e delle principali istituzioni sovranazionali.
La facoltà di Scienze politiche a Milano prevede anche un percorso specialistico, il corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali, il cui obiettivo è fornire ai corsisti le conoscenze per leggere correttamente l’evoluzione della società su scala internazionale, le dinamiche della globalizzazione e le problematiche connesse alla crisi mondiale.
2 – Iscrizione a sindacati, associazioni e partiti
In linea generale, per diventare politico è importante maturare esperienza sul campo; il modo migliore per acquisire un know how di tipo esperienziale è iscriversi ad un ad un’associazione, ad un sindacato o a un partito politico, partecipando attivamente a dibattiti, incontri e assemblee.
Il suggerimento è avvicinarsi a partiti che perseguono ideali affini a quelle che sono le idee e le inclinazioni personali.
É importante ricordare che la gavetta è un presupposto quasi scontato per poter costruire una carriera di successo.
3 – Doti e requisiti personali
Al di là di tutti i suggerimenti sui percorsi formativi e sui passaggi necessari per approcciarsi a partiti e sindacati vari, alla domanda come diventare politico rispondiamo: con una serie di requisiti personali.
Tra le abilità più importanti quella comunicativa, coadiuvata dalla capacità di parlare in pubblico.
Un buon politico deve inoltre sviluppare e/o allenare doti quali carisma, lungimiranza, concretezza, empatia e senso di responsabilità.