I 5 metodi per guadagnare soldi durante l’università

Frequentare un corso di laurea richiede un notevole impegno, in termini di tempo, di energie ma anche e soprattutto economico; ecco perché dovresti leggere attentamente questo post dedicato ai metodi per guadagnare soldi durante l’università.

Non tutti gli studenti hanno la fortuna di avere genitori benestanti, in grado di mantenere i propri figli all’università senza alcun sacrificio.

Molti giovani universitari sono costretti a lavorare per pagare la retta universitaria; i fuori-sede sono costretti a predisporre un budget anche per il vitto e l’alloggio; altri puntano ad avere una piccola entrata mensile per aiutare i genitori o più semplicemente per pagarsi qualche piccolo sfizio.

A parte qualche eccezione, in linea generale lo studente universitario deve fare i conti con disponibilità economiche piuttosto esigue, a meno che non decida di studiare e lavorare contemporaneamente.

Studio e lavoro: come gestire al meglio gli impegni

Economia o Psicologia, Ingegneria o Scienze della formazione: qualunque sia la facoltà scelta esiste una possibilità che consente di conciliare lo studio con un lavoro, senza lo stress degli incastri impossibili e senza le corse da un posto a un altro per rispettare gli orari.
La possibilità si chiama ‘e-learning’, o anche ‘formazione a distanza’.

Si tratta di una metodologia didattica innovativa e all’avanguardia, che esula da tutti quei vincoli che rendono obsoleta e anacronistica la didattica tradizionale ‘in presenza’.

La modalità telematica consente di frequentare l’università in maniera virtuale, ovvero di seguire le lezioni online e di studiare comodamente da casa.

Attraverso una piattaforma digitale lo studente può accedere a tutto il materiale didattico direttamente dal proprio pc, senza necessariamente dover raggiungere l’ateneo.

Tra i vantaggi più interessanti l’accesso al materiale di studio svincolato dagli orari.
Il corsista può quindi decidere in totale libertà se studiare di giorno o di notte, durante la settimana o durante il week-end.

Come guadagnare soldi: consigli per studenti universitari

Partendo dal presupposto che la frequentazione di un corso di laurea è già di per sé un lavoro, che richiede impegno, tempo e sacrificio, è importante trovare un impiego che consenta di non trascurare lo studio.

Di seguito abbiamo selezionato alcuni lavoretti, tra i più comuni e facili da trovare, che consentono di aggiungere qualche euro all’esiguo budget di uno studente uniersitario.

Scopriamoli insieme.

come monetizzare durante l'università

1 – Lavorare all’università

Iniziamo con il metodo più semplice per guadagnare qualche soldino durante la frequentazione di un corso di laurea: lavorare all’università.

Spesso gli atenei assumono gli stessi studenti per svolgere una serie di attività all’interno del campus.
Tra le mansioni per le quali più frequentemente si ricercano collaboratori rientrano le pulizie, la gestione delle attività di segreteria e reception, la sorveglianza.

Talvolta sono gli stessi docenti che necessitano di assistenza per l’espletamento di alcune burocrazie o per la gestione degli aspetti pratici connessi al proprio ruolo.

Oltre ad essere pratica dal punto di vista logistico, in alcuni casi l’opportunità può trasformarsi in un trampolino di lancio per un futuro inserimento nel mondo universitario.

Tra l’altro, lavorando per l’università, e all’interno dell’università, i programmi e gli orari di lavoro sono flessibili, o comunque orientati a rispondere alle esigenze di chi studia.

2 – Dare ripetizioni

 Tra i metodi per guadagnare soldi durante il periodo universitario un altro grande classico è rappresentato dalle ripetizioni.

Ci sono tantissimi studenti che hanno bisogno di un supporto nello sudio, per approfondire una materia specifica o più in generale per avere un punto di riferimento da seguire durante l’apprendimento.

Si tratta quindi di svolgere un’attività che per molti aspetti è simile a quella di un tutor, che chiaramente può lavorare sia all’interno dell’ateneo, quindi con i corsisti, e sia fuori, con gli studenti di scuole medie o superiori.

Chiaramente, in base alla personale preparazione, si può scegliere se dare ripetizioni in merito ad una sola materia, ad un gruppo di discipline accomunate dalla categoria (es. umanistiche, scientifiche ecc.) oppure se fornire supporto allo studio in generale.

Nei casi in cui si lavori con i propri colleghi di università la possibilità di ripetere o di approfondire argomenti inerenti il proprio indirizzo di studi è tutt’altro che trascurabile.

Per quanto riguarda la ‘promozione’ dell’attività ci si può affidare al passaparola, all’inserimento di annunci nelle bacheche scolastiche oppure ad un semplice volantino, indicante le materie e i contatti, da distribuire strategicamente nei dintorni del proprio contesto abitativo.

Una valida alternativa è data dai portali creati per agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta.
Chi offre servizio di tutor e ripetizione ha la possibilità di inserire un annuncio previa registrazione.

3 – Cameriere

Una delle esigenze principali per uno studente universitario impegnato nella preparazione degli esami è trovare un lavoro part-time.

Lavorare soltanto per qualche ora al giorno è una prerogativa indispensabile per non rischiare di trascurare lo studio.
In tal senso il lavoro di cameriere può rappresentare una valida opportunità per riuscire a conciliare dal punto di vista temporale l’impegno lavorativo con quello dell’apprendimento.

Generalmente bar, ristoranti, pub e locali vari ricercano personale extra per la sera, o per il fine settimana, ovvero nelle ore in cui si concentra la maggior parte dell’affluenza di clienti.

Si tratta di un lavoretto che, per quanto impegnativo dal punto di vista del dispendio fisico di energie, consente di guadagnare piuttosto bene; senza contare poi che si tratta di contesti che permettono di aggiungere una cifra extra alla paga base grazie alle mance.

4 – Baby sitter

Tra i lavori part time ideali per le esigenze degli studenti universitari rientra anche quello della baby sitter.

Si tratta di una tipolgia di impiego che comporta vari vantaggi.
Il primo è identificabile in una domanda variegata; alcune famiglie necessitano di servizi di baby sitting soltanto per qualche ora la sera, altre soltanto nel week end, altre ancora soltanto per un paio di ore al giorno.
Oltre alle numerose opportunità in termini di richiesta c’è quindi la possibilità di individuare la soluzione più adatta alle personali esigenze e/o preferenze.

Per poter svolgere tale lavoro è però necessario avere una certa predisposizione a gestire i bambini; la pazienza è un requisito fondamentale che non può assolutamente mancare.
Laddove sia previsto lo spostamento dei bambini, da scuola a casa, da casa a palestre e centri ricreativi, è richiesto anche il possesso di un’auto.

5 – Scrivere articoli

Concludiamo con un’interessante opportunità riservata a chi ama la scrittura e ha competenze sufficienti per poter realizzare lavori ben fatti sia dal punto di vista grammaticale che sintattico: scrivere articoli.

Navigando sul web è possibile trovare numerose richieste di blog e siti web che riguardano la produzione di contenuti riguardanti varie tipologie di argomenti.

La paga varia a seconda del testo da realizzare. Generalmente per argomenti tecnici i compensi sono più interessanti mentre per i contenuti generici per ottenere cifre discrete bisogna puntare sulla quantità.

In tal senso il suggerimento è di evitare, nei limiti del possibile, gli intermediari quali le agenzie e le piattaforme di editoria online (che solitamente pagano poco), e di rivolgersi direttamente a chi richiede i contenuti.
Chiarmente la seconda ipotesi è più difficile, ma con un pò di impegno può non risultare impossibile.

Noi ti abbiamo spiegato come monetizzare durante l’università, ovvero ti abbiamo fornito qualche spunto per poter guadagnare qualche euro senza distrarti troppo dallo studio; a te non resta che rimboccarti le maniche e decidere su quale delle strade che ti abbiamo suggerito incamminarti.

 


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