Che lavoro fa un laureato in Scienze politiche?

Sulla scia di un’opinione pubblica che in merito alle potenzialità di una specializzazione politologica  si divide nettamente tra chi la considera inutile e chi invece piena di potenzialità occupazionali abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza; in questo post cercheremo di capire che lavoro fa un laureato in Scienze politiche, ovvero quali sono le opportunità per chi consegue una laurea triennale e magistrale.

Pur non rientrando nella categoria delle ‘lauree tecniche’ la politologia è un indirizzo che offre numerosi sbocchi lavorativi, soprattutto se si considerano i cambiamenti sociali e politici degli ultimi tempi.

L’orientamento internazionale dei programmi di studio e gli argomenti oggetto di approfondimento previsti dalla facoltà di scienze politiche avvicinano i neo-laureati al mondo della Pubblica Amministrazione e dell’economia globalizzata.

Indirizzo politologico: cosa si studia a Scienze Politiche

Prima di scoprire quali sono gli sbocchi lavorativi per un laureato in Scienze politiche analizzeremo nel dettaglio i percorsi di studio, ovvero le materie e lo sviluppo delle relative competenze professionali.

Prendiamo come punto di partenza la proposta dell’università telematica Niccolò Cusano che si sviluppa sulla classica formula 3+2.

La facoltà politologica è così strutturata:

Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali

Il triennio ad indirizzo politologico è impostato su un programma di studi multidisciplinare e interdisciplinare, che eroga conoscenze e competenze scientifiche che afferiscono gli ambiti economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico.

L’obiettivo finale del percorso di studi è fornire agli studenti tutti gli strumenti per poter interpretare i processi e le problematiche della società contemporanea.

Entriamo nel dettaglio della preparazione di un laureato triennale per comprendere a livello pratico quali sono le competenze acquisite.

Come accennato in precedenza l’indirizzo politologico fornisce un know how interdisciplinare incentrato su conoscenze relative all’analisi economica, giuridica, politica, sociologica, storica e filosofica.
La preparazione si completa con approfondimenti di tematiche che riguardano: l’attuale ordinamento giuridico dellUnione Europea e delle principali istituzioni sovranazionali; i rapporti tra i diversi sistemi politici e culturali; le relazioni tra le aree geopolitiche e sistemi economici; le origini storico-filosofiche dei fenomeni sociali e culturali.

Operativamente un profilo in possesso di titolo triennale è in grado di svolgere le seguenti attività:

  • Valutare e gestire problematiche sociali sia in ambito pubblico che privato
  • Padroneggiare il metodo comparativo in campo giuridico-costituzionale, storico-politico e politico-sociale.
  • Comunicare, implementare e innovare pocessi di divulgazione di contenuti
  • Negoziare attraverso l’utilizzo di tecniche di gestione dei rapporti

Laurea magistrale in Relazioni internazionali

Il biennio magistrale in Relazioni Internazionali integra la preparazione del triennio con approfondimenti che riguardano le tematiche internazionali, sia per quello che concerne gli ambiti politici ed economici e sia per quello che riguarda gli aspetti storici, giuridici, sociali e geografici.

L’obiettivo del percorso biennale è fornire ai corsisti gli strumenti analitici, cognitivi e metodologici per leggere correttamente l’evoluzione e le dinamiche strutturali della società contemporanea, con focus particolari su argomenti che riguardano la globalizzazione e la crisi mondiale.

Un laureato in possesso di titolo magistrale è in grado di analizzare lo scenario sia a livello nazionale che internazionale, al fine di gestire situazioni anche complesse con efficaci metodologie quali-quantitative.
Tra le competenze acquisite attraverso il biennio rientra la capacità di coordinare le attività di relazioni con il pubblico.

Entrambi i percorsi di studi prevedono la possibilità di scegliere la pratica modalità didattica a distanza.

La metodologia telematica consente di impostare l’apprendimento sulla base delle personali esigenze, in maniera tale da agevolare la frequentazione dei corsi anche a chi già lavora e a chi abita lontano dall’ateneo.

L’e-learning messo a punto da Unicusano si presenta estremamente pratico e innovativo, perfettamente allineato alle attitudini e alle necessità dello studente moderno.

La didattica si svolge attraverso una piattaforma digitale di ultima generazione, che attraverso l’inserimento di username e password permette di accedere al materiale didattico necessario per la preparazione degli esami.
Lo strumento mette quindi a disposizione del corsista sia gli e-book e le eventuali dispense di approfondimento e sia le registrazioni delle lezioni, visionabili in streaming senza vincoli di orario.

Il plus dell’e-learning Unicusano è dato dalla possibilità di studiare in qualsiasi momento della giornata, a casa o da qualsiasi altro contesto in cui si disponga di un pc e di una connessione a internet.
I corsi online rendono più facile la gestione dell’apprendimento, che può essere facilmente conciliato con un impiego.

laurea scienze politiche

Credits immagine: DepositPhoto.com/Rawpixel

Dove lavora un laureato in Scienze politiche

Entriamo nel cuore del nostro post per analizzare le opportunità di impiego riservate a chi possiede un know how ad indirizzo politologico.

Per rendere più chiare le informazioni distingueremo gli sbocchi in base al titolo conseguito, per cui analizzeremo prima quelli accessibili ad un laureato triennale e successivamente quelli riservati a chi possiede una maggiore specializzazione, ovvero un titolo magistrale.

Sbocchi laurea triennale

Il piano di studi del triennio in Scienze politiche e relazioni internazionali è concepito per consentire al neo-laureato di inserisi in numerosi contesti lavorativi, sia pubblici che privati; sia a livello nazionale che internazionale.

Il titolo triennale consente di ricoprire il ruolo di ‘professionista nell’analisi, nella progettazione e nella gestione della politica e delle relazioni internazionali’.
Si tratta di un profilo che applica il suo know how economico, politico, giuridico, sociologico e linguistico  per svolgere mansioni di coordinamento e direzione destinate alle attività di organizzazioni che operano sulla base di competenze settoriali.

Gli sbocchi si concretizzano quindi all’interno di istituzioni pubbliche, nazionali e sovranazionali, nell’ambito delle relazioni diplomatiche, nei settori della programmazione economica e delle relazioni pubbliche, nei settori editoriali e giornalistici.

Tra i ruoli che può ricoprire un laureato triennale anche ‘l’esperto di sistemi politici e sociali’, ossia il profilo che svolge le seguenti attività:

  • Analisi e consulenza per le pubbliche amministrazioni
  • Gestione di progetti per aziende e pubbliche amministrazioni
  • Raccolta e organizzazione di dati (attività di segreteria)
  • Attività di ricerca e valutazione delle politiche di settore

Concludiamo la panoramica di opportunità occupazionali legate al conseguimento di una laurea triennale in Scienze politiche con il ruolo del funzionario.

La professionalità in questione possiede le competenze per gestire le attività che riguardano l’amministrazione delle risorse umane e le relazioni esterne.
Gli sbocchi si concretizzano quindi all’interno di imprese nazionali, multinazionali, organizzazioni non governative, uffici di organismi territoriali, enti di ricerca, organizzazioni sindacali.

Sbocchi laurea magistrale

Il programma di studi del biennio in Relazioni internazionali fornisce le competenze per analizzare in maniera critica i sistemi politici, le aree geopolitiche, le modalità di risoluzione dei conflitti e il ruolo politico-economico delle organizzazioni internazionali.

La laurea magistrale consente di ricoprire il ruolo di ‘esperto in ambito internazionale’, la cui professionalità trova impiego presso numerosi contesti operativi, sia sul territorio nazionale che internazionale.

Un laureato specializzato può operare in qualità di funzionario di primo livello nella PA, di dirigente in enti pubblici e privati, di cosulente per multinazionali e organizzazioni di servizi.

Rientrano tra gli sbocchi più interessanti le organizzazioni dell’UE, come ad esempio l’ONU, la NATO, l’OSCE, le ONG nazionali e internazionali, le pubbliche amministrazioni.

Un’ulteriore possibilità di impiego è identificabile nel campo della ricerca.

Ora sai che lavoro fa un laureato in Scienze politiche per cui se desideri iscriverti ad un corso di laurea per avviare la tua carriera in ambito politologico non devi fare altro che richiedere ulteriori informazioni compilando il form che trovi cliccando qui!

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